EDUCAZIONE con RINFORZO POSITIVO Cos’è il RINFORZO POSITIVO? e il Clicker?
Il metodo gentile non è il metodo del “bocconcino”, come spesso viene definito da alcuni detrattori o da persone inesperte in materia; l’educatore gentile infatti non cerca di “comprare” il vostro cane con dei premietti succulenti, anche se visto dall’esterno può sembrare che sia proprio così. Se fosse così facile, infatti, ogni proprietario, con l’ausilio di una manciata di premietti sarebbe in grado di educare perfettamente il proprio amico a 4 zampe. E nessuno chiederebbe più aiuto agli educatori cinofili! L’educatore gentile vede il vostro cane come un essere senziente, dotato di capacità cognitivee stati emotivi, che vanno riconosciuti, compresi e rispettati per stabilire una corretta comunicazione, che sta alla base di un rapporto solido, sereno e senza conflitti.Certamente prevede l’utilizzo di rinforzi, ovvero di qualcosa che sia veramente gradito al cane (pezzettini di wurstel, formaggio… o anche pallina, per i cani non motivati dal cibo), in modo che aumentila probabilità che un’azione venga ripetuta dal cane per scelta, Dunque il cane non deve obbedire meccanicamenteper evitare una punizione, indotto solo dalla paura, ma è libero di scegliere un comportamento che gli porta un vantaggio… cibo, gioco, coccole, approvazione da parte del proprietario.
Il cane è un alunno che si pone in maniera attivano nell’apprendimento, infatti il miglior studente è quello che ha sempre voglia di imparare, e certamente questa voglia non la si acquisisce con minacce o
punizioni, fisiche o verbali che siano.
Il metodo Gentile si basa innanzitutto sul rispetto, sulla conoscenza dei modi e dei tempi di apprendimento del cane, per arrivare ad ottenere un rapporto basato sulla fiducia, la lealtà e la comprensione.
Il cane sarà naturalmente motivato, collaborativo, più sicuro nei propri mezzi e, soprattutto… felice di stare con noi!
Cos’e’ il Clicker?
Un validissimo strumento utilizzato come ausilio nel Metodo Gentile, è il Clicker, “magica” scatoletta in plastica che ha all’interno una linguetta metallica che, se premuta, emette un suono breve, secco e sempre uguale ovvero “click-clack“.Utilizzato inizialmente per l’addestramento di delfini, oggi è presente in tantissimi Centri Cinofili e non solo; infatti con il clicker è possibile addestrare gatti, conigli e persino galline, tutte specie ritenute poco addestrabili. Il “click” dice al cane quale azione, quale comportamento è quello corretto, quello che funziona per arrivare ad ottenere l’ambito premio, ovvero un rinforzo. Quindi il cane ben presto associa questo breve suono ad un’azione corretta, tra quelle che stava esibendo, e tenderà a ripeterla, perché gli porta un vantaggio:
cibo, gioco o gratificazione sociale. Con il clicker e’ possibile insegnare comportamenti semplici, come il “seduto” o il“terra”, fino ad esercizi di apprendimento con l’utilizzo di target come far toccare la punta di un cono con il naso, far toccare con una zampa un oggetto a terra, far girare il cane attorno ad una sedia, oppure sotto… farlo rotolare, fargli fare lo spin, farlo camminare all’indietro, farlo saltare attraverso un hula hoop… Alla fantasia non c’è limite, e neanche a quello che può fare un cane seriamente motivato!
A cosa servono questi esercizi?
Questo genere di esercizi in apprendimento non necessariamente ha una vera utilità per il proprietario nella vita di tutti i giorni, ma serve soprattutto al cane. Infatti il cane impara ad essere propositivo, a risolvere un problema (ovvero capire quale comportamento funzionerà per avere il “premio”) ascoltandole informazioni che gli vengono date, impara a gestire lostress e la frustrazione e ad uscirne, migliora
la memoria e la concentrazione (si deve ricordare COSA ha funzionato tra i comportamenti che ha proposto).