Chi è il dog sitter? Questo termine, coniato prendendo spunto da baby sitter,
fa riferimento a chi si occupa di uno o più cani durante l'assenza dei padroni,
nelle terre anglofone questa figura è invece chiamata dog walker, rimandando dunque in modo più appropriato a quella che è la mansione principale di tale mestiere, ossia passeggiare, e quindi far muovere e socializzare il cane, portarlo a lavare ecc..
Fare il dog sitter richiede dunque molta pazienza, amore per i cani, attenzione e preferibilmente già una qualche esperienza con il mondo animale, questo lavoro, all'apparenza così semplice, nasconde una forte responsabilità verso il cane e i suoi padroni, nonché la possibilità di stringere un vero e proprio legame affettivo che potrebbe diventare lungo e duraturo. Non tutti i cani, inoltre, sono capaci di rimanere soli in casa per parecchio tempo perchè necessitano di una presenza accanto a loro:
così come questi animali conferiscono compagnia a quanti li siano vicino,
allo stesso modo questi ultimi devono essere capaci di trasmettere loro un forte affetto.
Il dog sitter si dimostra, così, la figura più accreditata per accudire il cane qualora non si conosca nessuno che possa badarlo. I costi per farsi carico di un dog sitter dipendono da vari fattori, a cominciare dal tempo che egli impiega con il cane fra il portarlo fuori, dargli da mangiare e farlo giocare.
fa riferimento a chi si occupa di uno o più cani durante l'assenza dei padroni,
nelle terre anglofone questa figura è invece chiamata dog walker, rimandando dunque in modo più appropriato a quella che è la mansione principale di tale mestiere, ossia passeggiare, e quindi far muovere e socializzare il cane, portarlo a lavare ecc..
Fare il dog sitter richiede dunque molta pazienza, amore per i cani, attenzione e preferibilmente già una qualche esperienza con il mondo animale, questo lavoro, all'apparenza così semplice, nasconde una forte responsabilità verso il cane e i suoi padroni, nonché la possibilità di stringere un vero e proprio legame affettivo che potrebbe diventare lungo e duraturo. Non tutti i cani, inoltre, sono capaci di rimanere soli in casa per parecchio tempo perchè necessitano di una presenza accanto a loro:
così come questi animali conferiscono compagnia a quanti li siano vicino,
allo stesso modo questi ultimi devono essere capaci di trasmettere loro un forte affetto.
Il dog sitter si dimostra, così, la figura più accreditata per accudire il cane qualora non si conosca nessuno che possa badarlo. I costi per farsi carico di un dog sitter dipendono da vari fattori, a cominciare dal tempo che egli impiega con il cane fra il portarlo fuori, dargli da mangiare e farlo giocare.
COME EDUCHIAMO IL CANE ?
durante l'addestramento, e' di primaria importanza, porre attenzione alla salute sia fisica che psichica del cane . Principio fondamentale quindi e' quello di avere nei sui confronti un atteggiamento non violento, rispettoso dell'animale ed adeguato alla sua specie. E' scontato che il cane debba ricevere cibo ed acqua a sufficienza, e che ci si occupi della sua salute
sottoponendolo a regolari vaccinazioni e controlli veterinari. È inoltre
assolutamente necessario garantire al cane regolari contatti sociali con l'uomo e la possibilità di sfogare a sufficienza il suo naturale bisogno di attività sia mentale che fisica.
Il nostro compito è di insegnare ai padroni a gestire il proprio cane in casa, in pubblico e in presenza dei suoi simili; spesso l'istruttore cinofilo è anche comportamentalista e interviene per controllare anche l'aggressività dei cani senza ricorrere ai farmaci. In questo ambito è più che mai necessaria una buona dose di esperienza e di dimestichezza con gli animali: quindi è
bene sapere che per essere un vero istruttore è necessario seguire corsi ma soprattutto fare moltissima attività sul campo.
SCOPO DELL'EDUCAZIONE
Così come gli umani i cani devono sottostare ad alcune fondamentali regole comportamentali per essere accettati dalla società, così anche i cani dovrebbero, nel limite delle loro caratteristiche, adattarsi alla vita dei loro padroni. Nell'intervenire sul comportamento, non dobbiamo cercare di umanizzare il cane, sarebbe chiedere troppo, dobbiamo educarlo ad avere abitudini che non interagiscano in modo negativo con coloro che ci e gli stanno intorno. La ragione per cui molti non amano i cani, è dovuta ad esperienze negative avute con loro in passato, a questo riguardo va' ricordato che il più delle volte non esistono cani ineducati, ma padroni che non conoscono come educarlo